lunedì 1 luglio 2013

Abolizione del finanziamento ai partiti..... m5s contro tutti!



Siamo ancora qui a parlare di abolizione dei finanziamenti pubblici ai pariti dopo in NO espresso dagli italiani col referendum del 1993. Ne discutiamo ormai da giorni in commissione Affari Costituzionali dove stiamo anche ascoltando le  opinioni di vari Prof. universitari e del Presidente emerito della Corte Costituzionale Valerio Onida. La proposta del Governo è quella di passare ad una contribuzione mista pubblica-privata con la possibilità dei contribuenti di destinare nella propria dichiarazione dei redditi il 2%o ad un partito o ad movimento politico. A quanto afferma il governo potrebbero però solo beneficiare i partiti o movimento considerati DEMOCRATICI.
Come si concilia però l'indicazione espressa fatta dai cittadini a favore del partito o movimento con il diritto sancito dall'art. 48 che prevede che il voto deve essere personale, uguale, libero e SEGRETO? Quali sono le caratteristiche e gli indici che garantiscono la democraticità  dei movimenti o dei partiti? chi le stabilisce? basta fare uno o più congressi all'anno o avere organi interni (segretario, tesoriere, presidente...) deputati a decidere del funzionamento degli stessi?
Queste sono solo alcune delle domande che ho posto in commissione tenendo conto del fatto che il Movimento utilizza esclusivamente contributi volontari dei cittadini.
La politica deve tornare ad essere passione e siamo pronti a dare battaglia in commissione per questo. Il 26 luglio il provvedimento verrà discusso in aula.
http://www.youtube.com/watch?v=vhtJo-wTQfk

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