Il MoVimento 5 stelle, composto
da cittadini attivi e vigili sul territorio, ha chiesto in autotutela
l’annullamento per vizi della procedura per la costruzione in zona San
Ferdinando dell’impianto di pirolisi per il recupero di metalli provenienti da
rifiuti speciali non pericolosi che dovrebbe essere realizzata dalla “TGE
International SPA”.
L’impianto a pirolisi non è
altro , quindi, che un ulteriore inceneritore che andrebbe ad incidere su una
zona già pesantemente gravata da inquinamento ambientale come la Piana di Gioia
Tauro. Gli attivisti della Piana sono
riusciti, dopo un difficile accesso agli atti, ad accertare la mancanza della
documentazione di Valutazione di Impatto ambientale indispensabile ai fini
della regolare costruzione dell’opera stessa e per tale motivo hanno presentato
richiesta di annullamento della procedura viziata. Con l’aiuto e la
collaborazione degli attivisti del Movimento intendiamo
intraprendere tutte le iniziative idonee a comprendere il motivo per il quale molte società stiano
investendo in modo così massiccio in una terra martoriata come la Calabria e in
particolare nella zona della Piana di Gioia Tauro, non tenendo conto delle
preoccupazioni e della salute dei cittadini.