martedì 15 ottobre 2013

Sanzioni sempre a senso unico: contro il m5s!

     


Appena tornata dalla giunta del regolamento che è intervenuta nel merito delle frasi pronunciate da alcuni colleghi del Movimento 5 stelle nelle scorse settimane. Si voleva sanzionare la frase di Carla Ruocco che in data 24 luglio 2013 affermava ".... siamo ontologicamente differenti, con buna pace del vostro grande presidente Brunetta, capo del gruppo unico dell'affare, del malaffare, delle larghe intese e dell'inciucio", del cittadino Di Battista che ha semplicemente affermato che Il Pd è peggio del PDL....e "di togliere i ladri presenti nelle istituzioni", nonchè di Fraccaro che ha affermato che i partiti vogliano tenersi il "malloppo" e che per questa ragione, riferendosi al mancato rispetto della promessa di abolire i rimborsi elettorali "noi continueremo a chiamarli ladri". Queste frasi e parole vanno lette nel complesso e nel contesto in cui sono state pronunciate e se del caso il Presidente della Camera può, a sua discrezione, applicare il regolamento che prevede la possibilità di togliere la parola ed espellere i deputati dall'aula. La cosa paradossale è che sino ad ora comportamenti violenti ed offensivi sono stati accettati senza battere ciglio. Faccio riferimento a minacce esplicite che sono state pronunciate a nostro danno, deputati che hanno cercato di colpirci con pugni, che stavano per provare a lanciare sandali, insulti personali e diretti quando qualcuno del nostro gruppo prendeva la parola. Comportamenti più gravi sicuramente, che non sono stati neanche presi in considerazione dalla Presidenza.

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